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Ricostruzione post alluvione, richiesta contributi: prorogati a fine novembre i termini per la registrazione a 'Indica'

Misura rivolta a chi non ha ancora presentato domanda di rimborso per i danni subiti a seguito degli eventi che hanno colpito l’Emilia-Romagna sia nel maggio 2023, sia nel settembre e ottobre 2024

Dal sito della Regione Emilia-Romagna

I termini per registrarsi sulla piattaforma ‘Indica’ e procedere con la ricognizione dei soggetti interessati ad accedere ai contributi per la ricostruzione privata sono stati prorogati al 30 novembre 2025.

A comunicarlo è la struttura commissariale. La misura è rivolta in particolare a coloro che non hanno ancora presentato domanda di rimborso per i danni subiti a seguito degli eventi che hanno colpito l’Emilia-Romagna sia nel maggio 2023, sia nel settembre e ottobre 2024.

La proroga della scadenza, inizialmente fissata al 31 ottobre, è stata inserita nella revisione dell'ordinanza 14/2023 per la semplificazione delle misure di supporto per i privati e famiglie, in corso di adozione. La proroga arriva al fine di permettere a un numero maggiore di persone di utilizzare questo strumento, alla luce dei riscontri positivi registrati sulla piattaforma (a oggi sono 3.928 le persone che hanno fatto domanda per un totale di 8.831 richieste profilate) e delle interlocuzioni con gli enti territoriali e i cittadini, nel corso degli incontri pubblici tenuti sul territorio.

La piattaforma Indica rappresenta una delle iniziative messe in campo dal Commissario all’emergenza, Fabrizio Curcio, per rendere più rapido ed efficiente il processo di ricostruzione. L'obiettivo è quello di aggiornare le stime dei fabbisogni finanziari, acquisire preventivamente una stima del numero dei soggetti potenzialmente beneficiari al fine di pianificare in modo efficiente le risorse disponibili e accelerare conseguentemente i tempi di erogazione dei contributi. Si tratta di un'azione propedeutica alla fase attuativa che consente alla struttura commissariale di disporre di un quadro conoscitivo aggiornato e attendibile.

Possono registrarsi tutti i soggetti che alla data di entrata in vigore dell'ordinanza, il 2 settembre 2025, non avevano ancora presentato domanda di contributo per danni subiti e che intendono segnalare il proprio interesse ad accedere ai rimborsi. L'iniziativa riguarda tutti il territorio regionale.

In crescita anche i numeri di ‘Sfinge’, la piattaforma regionale dove è possibile presentare la documentazione necessaria per ottenere i contributi: sono 4.972 le domande ammesse a contributo per un importo totale concesso di circa 220 milioni di euro. Di queste, 3.724 riguardano famiglie e 1.248 realtà imprenditoriali. Pervenute anche le prime domande di rimborso per le realtà del Terzo settore: 4 quelle attualmente in istruttoria. In totale, le pratiche presentate su Sfinge sono 5.614, di cui 4.119 relative a famiglie e 1.491 a imprese, per un importo richiesto di poco più di 400 milioni.

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pubblicato il 2025/11/05 13:10:00 GMT+1 ultima modifica 2025-11-08T13:08:31+01:00