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Rischio sismico

Il territorio della provincia di Rimini è classificato in Zona Sismica 2 in cui sono possibili forti terremoti.
La storia sismica e le registrazioni strumentali indicano che in vari settori della provincia si sono verificati terremoti di magnitudo maggiore di 5.5 che hanno causato danni di intensità macrosismica anche maggiori dell’VIII grado della scala Mercalli.

Il rischio sismico dipende, oltre che dalla pericolosità, anche dalla distribuzione e dalla vulnerabilità degli insediamenti, delle attività e dei beni artistici, delle vie di comunicazione e delle reti infrastrutturali.
La vulnerabilità sismica è la propensione di una struttura a subire un danno di un determinato livello, a fronte di un evento sismico di una data intensità.

La Romagna è il settore della regione in cui più di frequente si sono verificati forti terremoti. Danni importanti lungo la costa romagnola sono stati osservati anche a seguito di terremoti avvenuti in mare, a breve distanza da Rimini.

Una delle cause principali che determina vittime durante un terremoto è il crollo degli edifici. Per ridurre la perdita di vite umane è necessario rendere sicure le strutture edilizie.

Oggi, le norme per le costruzioni in zone sismiche prevedono che gli edifici non si danneggino per terremoti di bassa intensità, non abbiano danni strutturali per terremoti di media intensità e non crollino in occasione di terremoti forti, pur potendo subire gravi danni.

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pubblicato il 2024/10/08 14:48:09 GMT+1 ultima modifica 2024-10-08T13:20:02+01:00